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Cinespresso | April 26, 2024

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Warhol e “Mr. America”, un thriller indipendente

Warhol e “Mr. America”, un thriller indipendente
Lorenzo Colapietro

Review Overview

Cast
6
Regia
6
Script
6.5

Rating

Alla sua opera prima Ferrari Carissimi crea un thriller ben fatto e interessante che nonostante qualche piccola imperfezione scorre fino al bellissimo epilogo. Un film che amalgama arte, cinema ed un cast di professionisti con la figura onnipresente di un artista maledetto.

Anno: 2011 Durata: 93’ Distribuzione: Stemo Production Genere: Thriller Paese: Italia, Canada Produzione: Movie Velvet Regia: Leonardo Ferrari Carissimi Uscita: 7 novembre 2013

L’arte e l’influenza controversa di Andy Warhol in un thriller indipendente italo/canadese

Penelope viene nominata direttrice della galleria d’arte di Roma dal patrigno al posto del fratellastro Adrian, da sempre morbosamente ossessionato da lei. Man mano che si avvicina all’opening tutti gli artisti che Penny usa, sia per la galleria sia a scopo personale, spariscono e vengono misteriosamente uccisi da un killer che ha come cappuccio una bandiera a stelle e strisce. Passato, presente e futuro si intrecciano fino a formare una tela in cui ogni ragione, ogni significato viene pian piano alla luce grazie ai dettagli lentamente rivelati. Gli atti brutali che sono stati compiuti dal padre di Penelope generano una rovinosa relazione familiare che sarà il fulcro della storia e il suo tragico epilogo. Può Andy Warhol essere la causa di tutto questo?

“Avrò anche io i miei quindici minuti di celebrità”

Opera prima del regista Leonardo Ferrari Carissimi, Mr. America è un thriller indipendente che prende spunto dalla storia di David Solanas artista suicida e ossessionato dalla figura del grande Andy Warhol. Una presenza, quella di Warhol, che aleggia su tutto il film come un’ombra maledetta la cui aura tinge di nero la vita dei protagonisti. Nonostante la regia ancora acerba, alcune sequenze sono pesanti e scorrono molto lentamente, il film è interessante e le scene volutamente cupe danno un senso di claustrofobia capace di lasciare col fiato sospeso il tutto porterà allo scioccante epilogo che non deluderà nessuno. L’arte ovviamente la fa da padrone portando sullo schermo opere che sembrano incastrarsi perfettamente con la trama e la fotografia del film.

Buona prova anche per il cast, composto principalmente da Marco Cocci che nel ruolo di Adrian riesce a dare vita ad un personaggio insicuro e complessato e la bravissima Anna Favella che interpretando Penelope ha creato una donna ossessionata dalla fama e dal suo passato.

Menzione speciale va la giovane artista Marco Tamburro che, oltre ad avere creato la locandina di Mr. America, ha lavorato a 10 opere (presenti alla presentazione del film presso il RistorArte Margutta) che si ispirano al film e “alla disumanizzazione della nostra epoca e dell’arte” che accompagneranno la pellicola in ogni cinema in cui sarà presentato.

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