Dopo mesi di caos e incertezze sulle sorti del Festival Internazionale del Film di Roma, le prime dichiarazioni positive che raccontano di una nuova veste e di un nuovo regolamento, più snello ma più coinvolgente per il pubblico

Festival o Festa? Sempre di cinema si tratta. Il Festival Internazionale del Film di Roma arriva alla IX edizione, se pur con qualche scheletro nell’armadio. Le date, annunciate da tempo, sono 16 – 25 Ottobre 2014 e il luogo che ospiterà la manifestazione, nonostante le chiacchiere dei mesi passati che davano per certo un suo trasferimento a Cinecittà, è lo stesso, l’incantevole cornice romana rappresentata dal Parco Auditorium della Musica, progettata da Renzo Piano.

Per questa nuova edizione, la terza con la direzione artistica di Marco Muller, si cambia aria. Il festival infatti assumerà una nuova veste, particolarmente snella a causa della crisi, ma apparentemente fresca e sobria. A duellare tra loro saranno i lungometraggi e i documentari, mentre diremo addio ai cortometraggi, ai mediometraggi e alla sezione CinemaXXI.

L’aria di cambiamento riguarda tutto il programma, del quale sono state ridefinite le norme e i contenuti. Saranno presentate in anteprima nazionale o mondiale opere prime o seconda per un totale di quaranta lungometraggi per quattro categorie: Cinema d’Oggi, che ospiterà pellicole firmate sia da registi noti al pubblico che da giovani emergenti; Gala, sezione dedicata ai grandi film della nuova stagione cinematografica; Mondo Genere, che accoglierà diversi generi cinematografici; Prospettive Italia, che darà largo spazio alle nuove linee di tendenza del cinema nazionale.

La vera e grande novità di questa IX edizione è che il pubblico sarà l’unico ed indiscusso protagonista. Saranno infatti gli spettatori, uscendo dalla sala, a decretare i vincitori. I Premi del Festival Internazionale del Film di Roma, per la prima volta, saranno stabiliti esclusivamente dal vero giudice sovrano del cinema.

Fondazione Cinema per Roma e Marco Muller sono alle prese con l’organizzazione di una IX edizione del tutto nuova e fresca. Un festival che, viste le caratteristiche preannunciate, sarà una festa di proiezioni, artisti e registi. Basterà questo aspetto più moderno e lontano dagli schemi festivalieri a riportare il Festival Internazionale del Film di Roma a godere di luce propria? La base buona di partenza c’è, bisogna sperare che il costo dei biglietti per assistere alle proiezioni sia questa volta più accessibile e vicino alle tasche della gente.