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Cinespresso | April 26, 2024

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Al Teatro Le Salette di Roma Un cast perfetto?: ai posteri l’ardua sentenza

Al Teatro Le Salette di Roma Un cast perfetto?: ai posteri l’ardua sentenza
Miriam Larocca

Review Overview

INTERPRETAZIONE
6
REGIA
4.5
DRAMMATURGIA
4.5

Rating

"Un testo da ultimare. Una commedia tutta da allestire. Cinque attori molto determinati. Poco tempo a disposizione, pochi mezzi e tanto entusiasmo. Cosa spinge davvero i cinque personaggi, nel voler realizzare questa loro coinvolgente e ardua impresa? Saranno all'altezza della situazione? Saranno davvero UN CAST PERFETTO?"

La difficile arte del teatro amatoriale

Un teatro che spesso non fa notizia o che fa sorridere chi, abituato a professionalità interpretative più alte, è il cosiddetto teatro amatoriale. Un teatro fatto di gente che appunto, ama il teatro e che, con passione, sulle tavole del palcoscenico, cerca e il più delle volte trova, una sua momentanea realizzazione, uno spazio in cui esprimersi e dar sfogo o sfoggio della propria creatività e del proprio talento. In verità, il teatro è nato come forma amatoriale: gli attori partecipavano alle rappresentazioni, sia di tragedie, sia di sacre rappresentazioni, sia di teatro di corte, come puri dilettanti.

Queste forme di rappresentazioni dilettantistiche hanno il merito di aver originato quelle professionali, dalla nascita delle prime scuole per attori in poi e, grazie a tale diletto, possiamo ancora apprezzare il teatro antico, quello medievale, quello rinascimentale. Per molti artisti rappresenta, inoltre, il primo approccio alle scene, una vera e propria palestra in grado di offrire una valida opportunità formativa e aggregativa. Altre volte accade che sia realizzato da figure un tempo professioniste e che oggi hanno ritagliato solo brevi momenti da dedicare alla loro passione, ormai non più mestiere per cause di forza maggiore. È forse il caso della Compagnia Teatrale IPOSCENIO guidata da Sasà Russo, in scena al Teatro Le Salette di Roma dal 17 al 20 marzo. La trama della commedia è semplice e con rimandi metateatrali, come recita il foglio di sala: “Un testo da ultimare. Una commedia tutta da allestire. Cinque attori molto determinati. Poco tempo a disposizione, pochi mezzi e tanto entusiasmo. Cosa spinge davvero i cinque personaggi, nel voler realizzare questa loro coinvolgente e ardua impresa? Saranno all’altezza della situazione? Saranno davvero UN CAST PERFETTO?”

Per bocca degli interpreti udiamo battute rivelatrici degli intenti autoriali: “siamo attori e da una settimana anche autori”, oppure “siamo attori in panchina con la voglia di recitare” o “viviamo l’arte dell’arrangiarci”. Nonostante non manchino momenti di ilarità, latita un rigore registico e una scrittura drammaturgica più attenta; soprattutto, dispiace che il “materiale umano” a disposizione non sia stato sfruttato al meglio. Tra gli attori presenti: Claudia Alfonsi, Maila Barchiesi, Masaria Colucci, Giuseppe Laudisa, Carla Piubelli, era certamente evidente la possibilità di sviluppare meglio i personaggi senza preoccuparsi unicamente dell’equa distribuzione quantitativa delle parti. D’altra parte si tratta di quel tipo di rappresentazione che serve più a chi la fa che a chi la guarda, sebbene, non di rado capita di osservare in piccoli teatri off, spettacoli di tutto rispetto realizzati da sconosciute compagnie che non hanno nulla da invidiare, semmai da insegnare a tanti “colleghi” più noti e fortunati.

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