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Cinespresso | April 26, 2024

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Quando c’era Marnie e l’animazione d’autore

Andrea Di Cosmo

Review Overview

Animazione
8
Regia
9
Script
8.5

Da Vedere

Lo Studio Ghibli porta in animazione una complessa vicenda tra realtà e sogno e un rapporto d'amicizia con importanti risvolti emotivi ed esistenziali confezionando un film raffinato e più per adulti ma da scoprire per un cinema d'animazione con una spiritualità e un'arte differente.

Anno: 2014 Distribuzione: Lucky Red Durata: 103′ Genere: Animazione, Drammatico Nazionalità: Giappone Produzione: Koji Hoshino, Studio Ghibli Regia: Hiromasa Yonebayashi Uscita: 24,25,26 Agosto 2015

Lo Studio Ghibli in una complessa storia di sentimenti, piani paralleli tra realtà e ricordi

Anna, è una dodicenne che vive con i suoi genitori adottivi.  Da anni soffre di asma e questo la rende intrattabile e tendente ad isolarsi in compagnia della sua attività di disegno.

Quando la sua malattia peggiora, viene mandata a stare dai parenti della madre in un villaggio vicino al mare. Lì scopre La Casa della Palude si erge disabitata sulla laguna dove Anna incontra Marnie, una ragazzina bionda intrappolata dietro una finestra blu.

Le situazioni che si susseguono sono bizzarre: ci sono momenti in cui la casa sembra disabitata e altri in cui Anna partecipa a feste di un’altra epoca mentre le due ragazze si confidano fino ad affrontare paure e momenti inspiegabili e improvvisamente Marnie e il suo mondo a tratti spariscono per ricomparire in modo inaspettato.

L’articolata narrazione si svolge sul filo della consapevolezza mai completa tra quel che accade nel mondo attuale e il magico ingresso, o un sogno, viaggio onirico o un ricordo verso qualcos’altro; mentre tra Anna e Marnie cresce una confidenza, un aiuto reciproco e un affetto che non può essere definito attraverso altri parametri che un’amicizia speciale e unica.

Due ragazze con due problemi diversi e mondi diversi, apparentemente, trovano in un incontro che non ha molto di spiegabile un modo per comunicare e aiutarsi a uscire da una diversa condizione di prigionia: di salute, mentale ed esistenziale. Un rapporto i cui risvolti sono una sorpresa di una cerca raffinatezza della storia.

Non da meno sono interessanti e ben inseriti alcuni personaggi secondari come un barcaiolo taciturno, una pittrice che custodisce segreti e una bambina che sembra la nuova abitante della villa e trova il diario di Marnie, divertente e adorabile petulante che costituisce un raccordo non da poco nella soluzione di alcune azioni.

L’annunciato ultimo film dello Studio Ghibli, si colloca dopo La Storia della Principessa splendente di Isao Takahata e vira un po’ come il precedente: Si alza il Vento, del Maestro Hayao Miyazaki, verso il dramma, acuendo l’introspezione psicologica e la profondità di un racconto che altrove si sarebbe girato dal vivo mentre qui usa il disegno animato come mezzo espressivo per veicolare artisticamente emozioni e le suggestioni di una casa sulla laguna.

Dimostrazione di una sensibilità che potrebbe non essere capita sempre da queste parti dove l’animazione viene attribuita spesso, ed erroneamente, ad un pubblico esclusivamente infantile, il quale invece potrebbe avere difficoltà e il film è di una raffinatezza da apprezzare, da parte di un pubblico più maturo.

Qui la complessa maturità della sceneggiatura si coniuga felicemente con il disegno animato a mano e la bellezza di fondali ancora dipinti, andando a creare un incantevole villaggio sul mare e un’elegante casa sulla laguna sospesa tra acqua e terra e in un tempo imprecisato tra passato e presente.

Sono elementi che lo rendono raro rispetto a prodotti di più immediato richiamo commerciale e di consumo e purtroppo l’ambigua destinazione di quest’opera la condanna a una misera distribuzione di tre giorni ad agosto, sicuramente non facile per le caratteristiche del prodotto e di questo mercato. Conviene non perdere quest’occasione, sapendo di rapportarsi con un film meno consueto e anche più complesso ma interessante, per provare a dare una sterzata a meccanismi più limitanti della distribuzione e fruizione cinematografica.

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