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Cinespresso | April 26, 2024

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Quando la crisi diviene opportunità: “Se tutto va male, divento famoso!”

Quando la crisi diviene opportunità: “Se tutto va male, divento famoso!”
Annalisa Masi

Review Overview

Interpretazione
7
Regia
8
Drammaturgia
8

Rating

Per guardare la crisi da un altro punto di vista. Un testo dall’energia contagiosa, che non potrà far a meno di regalare qualche risata. Dotato di un ritmo quasi cinematografico e sostenuto da una squadra di attori affiatata e coinvolgente.

Quattro amici e colleghi perdono inaspettatamente il posto di lavoro. Ma non è il momento di perdersi d’animo, e il gruppetto si organizza tempestivamente per trovare una soluzione. Non proprio convenzionale

Sono passati quattro anni dal debutto di “Se tutto va male, divento famoso!”, eppure nulla è cambiato. I dati relativi alla disoccupazione sono sempre più allarmanti, e il dibattito sull’articolo 18 diventa infuocato. Ma cosa succede realmente a chi si ritrova, improvvisamente, senza lavoro? La settima arte, legata per vocazione all’analisi sociale e all’attualità, da sempre cerca di indagare su questo fenomeno, con titoli che affrontano l’argomento in modo più o meno diretto. Ma anche il teatro, con la sua grande capacità narrativa, fa la propria parte, proponendo storie legate al nostro tempo.

Proprio ciò che contraddistingue i testi di Gabriele Pignotta, nuovamente protagonista al Teatro Ghione di Roma con un’esilarante commedia. Il tratto comune delle sue opere è la capacità di raccontare il presente, non perdendo però la capacità di stupirsi di fronte alla vita, e alle tante possibilità a volte nascoste dietro eventi anche poco piacevoli.

Ecco che, i quattro protagonisti dello spettacolo oggi in scena non si arrendono di fronte al licenziamento, e si stupiscono nel riconoscere che dietro a quella porta sbattuta in faccia, probabilmente, si cela una grande opportunità. Loro sono Jacopo, Micaela, Sara e Dario e condividono lo stesso ufficio in una multinazionale operante nel settore finanziario. Un giorno, arriva la terribile notizia. A causa della crisi, il loro destino più immediato è la mobilità, nella prospettiva di un possibile reintegro. Ma i giorni passano, e nessuna novità si intravede all’orizzonte. Jacopo, il più creativo dei quattro, propone così agli amici di partecipare a un talent show televisivo. La posta in palio è alta, e potrebbe rappresentare la soluzione più rapida ai loro problemi. Unico intralcio allo strategico piano è una mancanza generalizzata di talento artistico. Ma si sa, il bisogno aguzza l’ingegno!

Una trama semplice ed essenziale, che manifesta però un sottile spirito di osservazione. Gabriele Pignotta, autore e regista, si confronta con tematiche di interesse comune, manifestando il proprio personale punto di vista. “Se tutto va male, divento famoso!” è la storia di quattro personaggi che non si arrendono di fronte alle difficoltà, tentando anche percorsi alternativi. Una scelta che comporterà anche qualche piccola controindicazione, ma che non annienta l’importanza di mettersi alla prova. Ne deriva un concentrato di speranza ed energia positiva, che contagia il pubblico scatenando una serie di sonore risate.

L’interpretazione è affidata, oltre allo stesso Pignotta nei panni di Jacopo, a Fabio Avaro, Cristiana Vaccaro e Siddhartha Prestinari. Un team armonico e vivace, che coinvolge il pubblico con scambi di battute e situazioni al limite del surreale, che valorizzano le differenze caratteriali dei protagonisti. Come in un gioco ad incastri, così, ansie e paure generate da un futuro non più così certo, si incontrano con lo spirito vitale generato dall’inatteso.

Lo spettacolo segue il debutto di Gabriele Pignotta sul grande schermo, recentemente impegnato con la trasposizione cinematografica di “Ti sposo ma non troppo”, film tratto dall’omonima pièce teatrale. Sarà in scena al Teatro Ghione fino al 9 novembre.

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