• Margherita Bordino
• On 30 agosto 2014
• http://www.cinespresso.com

Review Overview

Cast

6.5

Regia

6.5

Script

6.5

Rating

Un ménage à trois. È questo che narra il film francese 3 Coeurs di Jacquot in Concorso alla 71a Mostra del Cinema. Il regista si dedica ad un melodramma, stravolgendo i suoi canoni cinematografici. Protagonista infatti non è una donna ma un uomo. Le figure femminili sono ugualmente presenti e danno ritmo al testo.

Anno: 2014 Durata: 100′ Genere: Melodramma Distribuzione: BiM Distribuzione, Elle Driver Produzione: Rectangle Productions, Pandora Film Produktion, Scope Pictures Paese: Francia Regia: Benoit Jacquot

La protagonista del film Nymphomaniac di Lars Von Trier interpreta questa volta una donna innamorata e ferita

Benoit Jacquot torna sul grande schermo, dopo aver realizzato diversi film in costume, con una commedia tipicamente francese anche se con una novità: il ménage à trois. Una sceneggiatura abbastanza originale per un film ambientato ai giorni nostri e nella provincia parigina. È una storia di amore e cuore. Cuore inteso come organo vitale.

Due sorelle, Sylvie e Sophie, hanno un negozio di antiquariato e vivono l’una per l’altra. Marc però entra casualmente nelle loro vite e nel loro legame, stravolgendo la stabilità di tutti e tre. A cambiare l’ordine dei fatti e dei sentimenti è una sfortunata circostanza. Marc incontra Sylvie dopo aver perso il treno e passeggiando e parlando trova con lei una rara sintonia. I due fissano un secondo appuntamento a Parigi al quale Marc non riusce ad arrivare in tempo a causa di un malore. Quando giunge nel luogo dell’incontro lei è andata via. Lui continuerà a cercala senza  alcun risultato fin quando un bel giorno incontra Sophie. Con questa donna inizierà pian piano una relazione, senza sapere che si tratta della sorella di Sylvie.

“Mi piacciono gli incontri amorosi che partono così, da un semplice sguardo, da un istante che genera una scintilla tra i personaggi”

Jacquot si concentra su un film melodrammatico, intitolato 3 Coeurs ed in Concorso alla 71a Mostra del Cinema, e su un protagonista maschile (Benoit Poelvoorde), abbandonando un pò gli schemi del suo cinema legato alle figure femminili. Anche se in questa pellicola le donne ci sono e si fanno sentire. Sono tre e tutte estremamente importanti per il racconto e famose nella realtà. Sylvie è interpretata da Charlotte Gainsbourg, Sophie da Chiara Mastroianni e la madre da Catherine Deneuve. Si, proprio lei! Un’latra diva  arrivata al Lido oltre ad Al Pacino.