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Cinespresso | April 27, 2024

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Disperato erotico “best seller”

Disperato erotico “best seller”
Angelina Di Fronzo

La classifica dei libri più venduti tra eros, omicidi e qualche sorpresa inaspettata.

Se provassimo a fondere in un solo libro le tendenze che dominano la classifica delle vendite editoriali di questa estate verrebbe fuori un “sexual thriller”.

Fatta eccezione per il best seller di Khaled Hosseini, “E l’eco rispose”, stabile in prima posizione, la classifica è, infatti, tutto un susseguirsi di thriller e libri erotici.

Tanto per andare sul sicuro, ecco il solito Dan Brown che con “Inferno” torna a mescolare sapientemente mistero, arte e simbolismo in un nuovo intreccio che tocca il capolavoro dantesco. A seguire, il thriller di Joël Dicker: “La verità sul caso Harry Quebert”: classica rappresentazione del tranquillo sobborgo americano che nasconde segreti, infamie e qualche presenza soprannaturale. Un po’ Desperate Housewives, un po’ Twin Peaks.

Sicurezza per sicurezza, meglio forse un classico Montalbano invischiato stavolta in “Un covo di vipere”. Di nuovo, ma in nona posizione, il commissario di Camilleri insieme ad altri suoi celebri colleghi nell’antologia “Ferragosto in giallo”, vera chicca per gli appassionati del genere e non solo.

Nel mezzo, una vera e propria overdose di eros, o sue imitazioni. Tutta la trilogia di E.L James con le sue sfumature di nero, grigio e rosso, che già avevano dominato, è il caso di dire, le classifiche di questo inverno. E poi, la risposta italiana con “Io ti guardo” di Irene Cao. Altra trilogia (seguono “Io ti sento” e “Io ti voglio”) altri riti di iniziazione erotica, altre copertine vagamente bondage.

Poche le eccezioni a questo duopolio sesso/omicidi. “Resistere non serve a niente” di Walter Siti, innanzitutto: un romanzo intenso che è a suo modo un’indagine nel tessuto sociale italiano tra mafia dei colletti bianchi, aspiranti olgettine e un ricco panorama di decadenza.

Resiste, invece, “Zero Zero Zero”: l’ossessione dei fatti di Saviano conduce a un giro del mondo vorticoso seguendo il denaro e le inimmaginabili traiettorie della cocaina mondiale. Per rimanere invece nel recinto del potere italiano, può essere istruttiva la lettura de “L’uomo che sussurrava ai potenti” dell’ineffabile Luigi Bisignani e Palo Madron.

E a sorpresa, in questo poco fantasioso panorama di mezza estate, il boom di Papa Bergoglio, protagonista di ben due titoli in classifica: “Lumen Fidei” e “Francesco”, una conversazione con Sergio Rubin e Francesca Ambrogetti sui temi della fede e non solo.

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