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Cinespresso | April 26, 2024

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Star Wars: Il Risveglio della Forza

Ireneo Alessi

Review Overview

Cast
7.5
Regia
8
Script
7

Rating

Battaglie memorabili, inseguimenti mozzafiato a bordo degli X-Wing Starfighter e poi loro, i protagonisti della Trilogia Originale. Serve aggiungere altro? Sì, uno dei migliori 3D visti di recente. Prova superata per J.J. Abrams che riesce a emozionare nonostante il peso del passato, una trama fin troppo familiare unita a soluzioni ora didascaliche ora semplicistiche.

Anno: 2015 Distribuzione: The Walt Disney Company Italia Durata: 136′ Genere: Azione, Avventura Nazionalità: Usa Produzione: Lucasfilm Regia: J.J. Abrams Uscita: 16 Dicembre 2015

Finisce l’attesa: eroi vecchi e nuovi tornano a solcare la galassia nell’ultimo ed avvincente tassello targato J.J. Abrams della saga più amata di sempre, Guerre Stellari

Applausi in sala per “Il Risveglio della Forza” o, se preferite l’espressione da volgo, “Star Wars 7″. Non si tratta dell’ultimo OS del vostro device, chiaro. La materia è divenuta talmente familiare che persino una bambina di 5 anni, interrogata ad hoc sul tema, sa riconoscere i nomi dei principali protagonisti della saga, gli stessi che ritroviamo dopo cotanta attesa in questo titolo. Sono loro che ad ogni passaggio sul grande schermo strappano nell’animo dei più un sussulto, come per la vista di una persona cara e da tempo lontana. Ma andiamo con ordine, forza!

In origine c’era l’Impero dotato di un esercito e di una tecnologia all’avanguardia capace di assogettare e ricondurre chiunque sotto l’influsso del Lato Oscuro della Forza. E vi era la resistenza, o meglio i Ribelli, una rete di alleanze aliene attiva sotto copertura in diversi sistemi e pronta a tutto pur di tenervi testa. Tra scontri di portata epica e gravi perdite si stagliano figure quali Leia, Luke Skywalker e Han Solo che riescono a sconfiggere l’odiato ordine dei Sith e a riportare infine la pace.

Ma sono ormai passati troppi anni e la Storia, quella vera, si è persa tra le pieghe di mille racconti divenendo leggenda così come i suoi protagonisti per lo più dispersi. Dalle ceneri dell’Impero è sorto un Nuovo Ordine ancora più crudele, intenzionato a rovesciare la Repubblica e dominare la galassia. Ed è qui che si fanno strada tre nuovi protagonisti: Finn, Rey e il pilota Poe Dameron. Ambientato trent’anni dopo “Il Ritorno dello Jedi”, il film, prodotto dalla Bad Robot Productions, dalla Lucasfilm e dalla Walt Disney Pictures, rappresenta, infatti, il primo atto della trilogia sequel e arriva nelle sale a dieci anni dall’uscita dell’ultimo capitolo del franchise, Star Wars: Episodio III – La vendetta dei Sith.

“Finché c’è luce c’è speranza…”

Riprendere in mano un progetto di portata titanica, con gli occhi di tutti puntati addosso e pronti a sottolineare il minimo passo falso non era facile, ma J.J. Abrams ha saputo dimostrare in questi anni di esserne all’altezza accettando la sfida. Inutile dire come anche questa volta ci troviamo dinanzi a un dualismo capace di mettere in croce persino lo stesso Platone in merito alle questioni sul gradimento di tali scelte registiche da parte di fan e addetti ai lavori. Secondo la doxa, in questo caso l’opinione filtrata dalla lente di chi è fan che gode come un riccio nel vedere brandire una spada laser o una manovra acrobatica del Millennium Falcon, il bilancio è più che positivo. Diverso è il caso di chi scandaglia la sceneggiatura sotto la lente d’ingrandimento più tipica dell’episteme, la critica tout court. Lì emergono scelte infelici, soluzioni didascaliche contrapposte ad altre più semplicistiche e mancanza di originalità che fa gridare al “già visto” o peggio al sequel-remake.

Una cosa è certa Abrams risveglia le atmosfere classiche della prima trilogia creando un trampolino coerente per ciò che sarà. Ironico, intrepido, nostalgico, in sostanza, tutto ciò che ci si aspetta da un sequel di Star Wars. Un’ode alla trilogia degli anni Settanta-Ottanta. Ben riuscito sia sul piano visivo sia nel ritmo dispensando in due ore abbondanti di pellicola momenti di puro entusiasmo. Dopotutto che TFA fosse il migliore dal Ritorno dello Jedi era già nell’aria e, potremmo aggiungere con una punta di malizia, non era poi così difficile! L’appuntamento con i prossimi due sequel, l’Episodio VIII e l’Episodio IX, è previsto rispettivamente per il 2017 e il 2019. Non resta che augurarvi buona visione e che la Forza sia con voi!

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