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Cinespresso | April 26, 2024

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Fiuggi Family Festival 2014: “Nobody Owns Me” si aggiudica la Conca d’Oro

Fiuggi Family Festival 2014: “Nobody Owns Me” si aggiudica la Conca d’Oro
Cristina Mancini

Un’edizione che preannuncia cambiamenti di impostazione e di logo per il prossimo anno. Family diventerà Film e forse si aprirà alle nuove realtà più in linea con la società del Terzo Millennio

Nobody Owns Me, dello svedese Kjell-Ake Andersson, vince la settima edizione del Fiuggi Family Festival“Il film di Andersson racconta con verità e grande sensibilità artistica un rapporto di paternità che resiste alle durezze della vita e agli errori personali” secondo la giuria ufficiale presieduta dal regista Gennaro Nunziante e composta da Airaldo Piva, il Maestro Antonio D’Antò e Cesare Fragnelli. Motivazione leggermente diversa è stata data dai giornalisti, per alcuni dei quali il film era “di grande intensità emozionale, carico delle contraddizioni di una società solo apparentemente giusta, ma in realtà distruttiva verso i più deboli”. Appunto, una società distruttiva in una Svezia degli anni ’70 dove, allora come adesso, l’alcolismo era ed è una delle più grandi piaghe sociali.

Peccato che in molti si sono dimenticati di riconoscere, compreso il regista, che oggi quel paese ha uno dei più avanzati welfare dell’area europea, che le donne sono state tra le prime ad avere una reale emancipazione di nome e di fatto e che i diritti dell’infanzia sono realmente tutelati. Peccato che il Paese dell’Ikea, la socialdemocrazia dell’arredamento e l’Ericsson, il colosso delle telecomunicazioni, ne venga fuori distrutto. Come il film di Anderson che parla di un rapporto esclusivo e difficile tra padre e figlia.

Tratto da un romanzo della Linderborg, corre su due binari paralleli che però non si incontrano mai, quello politico delle lotte dei lavoratori e quello personale, disorientando prima e annoiando poi, lo spettatore che fatica a seguire la struttura narrativa. Solo un’ottima fotografia e le scelte musicali aiutano a recuperare il senso di un film che non convince. In occasione della serata di gala del festival, presentata da Fabrizio Frizzi affiancato da Attilio Fontana ed Emiliano Reggenti, è arrivato anche il saluto del ministro dell’Istruzione Stefania Giannini che ha voluto esprimere il suo “più vivo apprezzamento per l’iniziativa e per gli obiettivi che si desiderano raggiungere offrendo un valido contributo sociale e culturale al nostro Paese”.

Una menzione speciale da parte della stampa e della giuria dei giovani è andata al film Locke di Steven Knight: “Un film geniale e originalissimo. E costruito sulla misura: dei tempi serrati, delle voci, dei sentimenti forti e fuori da ogni retorica – si legge nella motivazione – Il tema del legame parentale nelle due direzioni: verso il padre rispetto al quale comunque il protagonista si confronta, verso i figli che non lascia soli condividendone anche la gioia di una vittoria sportiva. La sceneggiatura sempre uguale a se stessa è metafora dell’alienazione dell’uomo moderno e dei suoi rapporti umani vissuti nella rete o al telefono”.

La commedia indiana Barfi, di Anurag Basu, è stata premiata dalla giuria dei ragazzi dell’Associazione Arca-Enel e Cgs e poi non poteva mancare un appello alla Pace in Israele e Palestina, con una doppia proiezione del documentario Jerusalem, Dreams and Reality, diretto da Lia G. Beltrami, un bilancio del rivoluzionario progetto Women of Faith for Peace: Jerusalem attivo da quattro anni. Erano presenti l’ambasciatrice del Ghana in Italia e presidente dell’agenzia Onu World Food Programme, Evelyn Anita Stokes-Hayford e tra gli altri l’attrice Daniela Poggi, il produttore Andrea Morghen, Emi De Sica, primogenita del grande attore e regista ciociaro in occasione del quarantennale della scomparsa del padre.

L’evento è stato promosso dal Comune di Fiuggi in qualità di membro ordinario dell’itinerario culturale europeo E.H.T.T.A, European Historic Thermal Towns Association. Il FFF ha presentato Mary Poppins & Mr. Banks per la regia di Giorgio Astrei, il Safer Internet Centre Italia –Generazioni Connesse, e tanti film, cartoon e convegni sulla prevenzione oncologica. Il direttore del festival, Angelo Astrei, a sorpresa ha poi annunciato il cambio del nome che dal 2015 diventerà Fiuggi Film Festival e il nuovo logo realizzato dall’Accademia di Belle Arti di Frosinone con l’intenzione di dare all’ormai tradizionale evento fiuggino “un aspetto più moderno e coinvolgente, più adatto per essere veicolato su smartphone, computer, video e gadget.”

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