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Cinespresso | April 19, 2024

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La Bella e La Bestia, la recensione

Ireneo Alessi

Review Overview

Cast
7.5
Regia
7.5
Script
7

Classico

Dopo le polemiche "omo" sul personaggio di Le Tont, interpretato da Josh Gad, arriva finalmente in sala il film più atteso dell'anno. L'operazione disneyana di rilanciare i suoi Classici in chiave moderna potrà non piacere a tutti i palati ma rimane l'indiscussa qualità dell'opera così come la maestria e il compromesso più che giustificato tra la fiaba originale e lo stesso film d'animazione del 1991. Superato l'iniziale ostacolo dei personaggi in carne e ossa, lo spettatore non potrà che salire a bordo di questa magica macchina del tempo per tornare a sognare.

Anno: 2017 Distribuzione: The Walt Disney Company Italia Durata: 107’ Genere: Avventura, Musicale Nazionalità: Usa Produzione: Walt Disney Pictures Regia: Bill Condon Uscita: 16 Marzo 2017

Finalmente in sala il live action più atteso e discusso dell’anno. Con un budget di 160 milioni di dollari e un cast stellare, Disney si appresta a rianimare l’immaginario de “La Bella e La Bestia” con tutta la sua magia

Ci sono “incantesimi” letterari e cinematografici che per alcuni non andrebbero mai stravolti. Per altri, invece, rappresentano opportunità espressive dal confronto necessario, almeno quando ciò risponde a categorie e intenti cosiddetti “nobili” e cioè non prettamente commerciali. La Bella e La Bestia chiaramente può essere ascritto nell’uno o nell’altro caso. Ma nulla potrà sminuire la qualità e la cura che Disney è solita mettere nelle sue creazioni, una caratteristica che giustifica sempre il costo del biglietto.

Gli anni scorrono e con essi le coscienze si fanno, per così dire, più restie alla novità. Ci si cinge di archetipi sulla purezza violata ma inevitabilmente si subisce anche la malia della nostalgia che vorrebbe ancorarci indistintamente a ogni produzione di questo tipo.

Inutile dire che si tratti di un’opera affascinante seppure ormai nota e priva di quel velo di originalità. E dietro alla scelta di un attore giace una scommessa. Gusti, agenzie, ingranaggi vari che hanno infine catapultato una giovane e invisa Emma Watson (pur tuttavia apprezzata e iconizzata altrove) a ricoprire il ruolo di Belle, lei che, in fondo, incarna altri canoni estetici. Eppure si muove a suo agio sin dai primi minuti della pellicola, gli stessi nei quali si fa fatica a entrare. I binari di quella sospensione comune a ogni film stridono un po’ in avvio, ma dopo ci si immerge pienamente. Ne è una conferma chi canticchia nel buio della sala, con in mano due biglietti, uno per il cinema e l’altro per la macchina del tempo che è già in moto.

Ambientata nel Settecento, la pellicola è la rivisitazione in chiave live action dell’omonimo classico d’animazione e narra la straordinaria avventura di Belle, una giovane donna dallo spirito indipendente che viene fatta prigioniera dalla Bestia e costretta a vivere nel suo castello. Nonostante le paure, la ragazza riuscirà a fare amicizia dapprima con la servitù incantata che anima le mura desolate del castello e, in seguito, ad andare oltre le orribili sembianze dell’animale, scoprendone gli occhi umani e l’animo gentile di un principe effimero come una rosa.

Il film, diretto da Bill Condon, vede la partecipazione di un cast stellare che comprende oltre alla Watson, anche Dan Stevens nel ruolo della Bestia, Kevin Kline alias Maurice, il padre di Belle, mentre Luke Evans dà animo all’affascinante quanto superficiale Gaston, spesso in coppia con Josh Gad, ovvero Le Tont, il suo tirapiedi. Ma i personaggi da sempre più amati sono affidati a Ewan McGregor, Stanley Tucci, Audra McDonald, Gugu Mbatha-Raw, Nathan Mack, Ian McKellen ed Emma Thompson. I brani della colonna sonora scritta dal celebre Alan Menken sono, invece, interpretati da star del calibro di Celine Dion, Ariana Grande, John Legend e Josh Groban.

La Bella e La Bestia rimane ad ogni modo una delle storie d’amore più belle mai raccontate. Che siate parte del pubblico contemporaneo o dei nostalgici non importa. Fare un salto al cinema per spezzare il giogo della realtà fa sempre bene!

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