Si conclude la notte più lunga di Hollywood: tra grandi conferme, errori di busta e qualche sorpresa anche per l’Italia

L’89ª edizione degli Oscar tenutasi al Dolby Theatre di Los Angeles e condotta da Jimmy Kimmel sarà a lungo ricordata, oltre che per le proteste anti-Trump, anche per la gaffe di Warren Beatty che dopo aver ricevuto la busta sbagliata assegna erroneamente l’Oscar per il Miglior Film a La La Land. Di lì a breve la clamorosa smentita: è Moonlight, infatti, il vincitore con sommo stupore dei produttori di La La Land che avevano già iniziato il discorso di ringraziamento. Ma ecco la lista completa dei premi assegnati:

Miglior film Moonlight prodotto da Adele Romanski, Dede Gardner e Jeremy Kleiner

Miglior regia a Damien Chazelle (La La Land)

Miglior attore protagonista Casey Affleck (Manchester by the Sea)

Miglior attore non protagonista Mahershala Ali (Moonlight)

Miglior attrice protagonista Emma Stone (La La Land)

Miglior attrice non protagonista Viola Davis (Barriere)

Miglior sceneggiatura non originale a Barry Jenkins e Tarell McCraney (Moonlight)

Miglior sceneggiatura originale a Kenneth Lonergan (Manchester by the sea)

Miglior canzone va a “City of Stars” di Justin Hurwitz, Benj Pasek e Justin Paul (La La Land)

Miglior colonna sonora a Justin Hurwitz (La La Land)

Miglior fotografia a Linus Sandgren (La La Land)

Miglior cortometraggio a Sing di Kristóf Deák

Miglior cortometraggio documentario a The White Helmets di Orlando von Einsiedel e Joanna Natasegara

Miglior montaggio a John Gilbert (La battaglia di Hacksaw Ridge di Mel Gibson)

Migliori effetti speciali a Robert Legato, Adam Valdez, Andrew R. Jones e Dan Lemmon (Il libro della Giungla)

Miglior scenografia a Sandy Reynolds-Wasco e David Wasco (La La Land)

Miglior film d’animazione a Zootropolis di Rich Moore e Byron Howard

Miglior corto di animazione a Piper del regista di origine italiana Alan Barillaro.

Miglior film straniero a Il cliente (Forushandeh) di Asghar Farhadi (Iran). Come annunciato il regista non si è presentato alla serata in segno di protesta al bando anti-immigrati di Donald Trump

Miglior montaggio sonoro a Sylvain Bellemare (Arrival)

Miglior sonoro a Kevin O’Connell, Andy Wright, Robert Mackenzie e Peter Grace (La battaglia di Hacksaw Ridge)

Miglior documentario a O.J.: Made in America. Nulla da fare per Fuocoammare di Gianfranco Rosi.

Migliori costumi a Colleen Atwood (Animali Fantastici e Dove Trovarli)

Miglior trucco ad Alessandro Bertolazzi, Giorgio Gregorini e Christopher Nelson (Suicide Squad). Un riconoscimento significativo per una delle nostre eccellenze che tiene alta la bandiera dell’Italia.