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Cinespresso | April 19, 2024

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La selva oscura di Biggio e Mandelli

Margherita Bordino

Review Overview

Cast
5.5
Regia
5.5
Script
6

Rating

La selva contemporanea fatta di nuovi peccati e peccatori. È questa La solita commedia portata sul grande schermo dalla coppia Biggio e Mandelli. Un film che azzarda ad essere comico ma non ci riesce. Dante viene catapultato sulla terra per catalogare i nuovi peccati e ad fargli da guida è un Virgilio sui generis.

Anno: 2015 Durata: 95’ Genere: Commedia Nazionalità: Italia Produzione: Wildside Distribuzione: Warner Bros. Pictures Regia: Fabrizio Biggio, Francesco Mandelli, Martino Ferro Uscita: 19 Marzo 2015

Nel mezzo del cammin di nostra vita mi ri-ritrovai per una selva oscura, che la dritta via era ri-smarrita. Recita così Francesco Mandelli, il Dante dei giorni nostri. In coppia con lui un Virgilio sui generis interpretato da Fabrizio Biggio

Il sommo poeta torna sulla terra. È Dio stesso ad inviarlo con una missione ben precisa: catalogare i nuovi peccatori. Nel 2015 l’Inferno è nel caos e Minosse ha grosse difficoltà nello smistamento dei dannati. La solita commedia – Inferno catapulta Dante sulla superficie terrestre, più precisamente nel Nord Italia e in una mattina qualsiasi. Davanti a lui una giornata infernale in cui, con taccuino in mano e al fianco del giovane e scapestrato Virgilio, va alla scoperta dei nuovi peccati.

I soliti idioti tornano sul grande schermo in veste letteraria.

Dopo aver scherzato su difetti e nevrosi degli italiani vogliono mostrare i nuovi peccatori, del tutto contemporanei. Gli hacker informatici, i pornomani, gli indisciplinati del traffico, i tecno-incontinenti e così via. Il film racchiude un messaggio importante: l’arrivo della tecnologia e lo stress della vita moderna ha cambiato le abitudini e gli usi della società. Un processo veloce e quasi impercepibile.

Biggio e Mandelli girano per la città alla ricerca dei nuovi peccati da catalogare. Dante in questo cammino riconosce e trascrive sei gironi: il bar alle otto di mattina, il traffico nell’ora di punta, il supermercato, la pubblicità invasiva, il condominio, la movida. Come non riconoscersi in almeno la metà di questi nuovi e moderni gironi danteschi!

I due protagonisti interpretano circa sedici personaggi a testa. Anche se i ruoli minori sono stati affidati ad altri attori che in diverse scene subiscono una radicale e bizzarra trasformazione. Giordano De Plano, Tea Falco, Marco Foschi, Walter Leonardi, Paolo Pierobon, Gianmarco Tognazzi, Daniela Virgilio, Marco Ripoldi, Massimiliano Loizzi. Tutti attori molto versatili che si sono lasciati andare anche all’improvvisazione. Basti pensare che Tea Falco, la ragazza complicata in Io e te di Bertolucci, in questo insolito film interpreta Gesù.

Buona idea quella de I soliti idioti. Se non fosse che gli sketch tutto sono fuorché comici. Resta una commedia, non troppo “solita” e senza pretese. Un cammino nella selva contemporanea in cui delle volte riderci su risulta difficile.

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