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Cinespresso | April 25, 2024

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Edoardo Leo e il suo Piano B

Margherita Bordino

Review Overview

Cast
8
Regia
8.5
Script
8

Rating

Noi e la Giulia è la storia di quattro uomini che hanno fallito nella loro vita e decidono di compiere un'azione avventata: cambiare. Il piano B li salverà dalla monotonia! Terza regia per Edoardo Leo, che continua ad essere una piacevole sorpresa.

Anno: 2015 Distribuzione: Warner Bros Pictures Durata: 115′ Genere: Commedia Nazionalità: Italia Produzione: IIF Italian International Film Regia: Edoardo Leo Uscita: 19 Febbraio 2015

Ci vuole poco per creare un paradiso. Nessuno lavora più con gioia, meglio un passo avventato

È questa la chiave del nuovo film di Edoardo Leo, dal titolo Noi e la Giulia. È la storia di quattro uomini scontenti della loro vita. Chi è travolto dalla monotonia quotidiana, chi dai problemi familiari, chi ha troppi debiti da sanare, chi è ancorato ad un passato politico che non torna più. I quattro personaggi sono Diego (Luca Argentero), Fausto (Edoardo Leo), Sergio (Claudio Amendola) e Claudio (Stefano Fresi). Accanto ai protagonisti ci sono Elisa (Anna Foglietta) e Vito (Carlo Buccirosso). La prima è incinta e piena di speranze per il futuro del bimbo che ha in grembo, mentre il secondo è un camorrista fallito, che stanco della sua “carriera” sogna una vita bucolica.

Noi e la Giulia è il terzo film diretto da Edoardo Leo. In esso sono contenuti due temi principali, citando le parole del regista: “uno, prova a cambiare la tua vita; due, quando scegli di cambiarla non sempre in questo Paese ci riesci”. Il film, tratto dal romanzo, Giulia 1300 e altri miracoli di Fabio Bartolomei, è una bella fotografia contemporanea. “Ci tengo a fare film che stanno sul momento storico. Film che divertono ed emozionano”, ha commentato Leo a fine proiezione stampa.

Noi e la Giulia è ambientato in un unico posto, un casale meraviglioso in Lucania. Ed il paesaggio è un personaggio chiave per l’intero film. Un “attore” che dà il ritmo giusto a tutta la storia.
Diego, Fausto e Claudio si incontrano per caso e dopo poco decidono di fare un passo avventato: cambiare le loro vite. Lasciano il lavoro e le loro case e acquistano in società un vecchio casale da mettere a nuovo, il Casal dei Pazzi. Siamo nel Sud Italia dove spesso bisogna far i conti con la mafia. Infatti, il primo a far loro visita è Vito, noto camorrista della zona, conosciuto per essere uno sfogato. Da qui ha inizio la commedia scandita dalla presa di coscienza del proprio fallimento personale. I quattro personaggi “parlano dei loro fallimenti, ma lo fanno con il sorriso sulle labbra, speranzosi nel loro piano B”, ha sottolineato Claudio Amendola.

Un nero, un camorrista e due coglioni. Sembra una barzelletta

Diego lavora in una concessionaria e sin da ragazzo sogna di acquistare un casale immerso nel verde. Non riesce però a trovare il coraggio per mollare tutto. Dopo la scomparsa del padre decide di  dare un senso alla sua vita. Di attuare un piano B. Fausto è  un personaggio e un uomo sgradevole. Pian piano scopre se stesso e il valore delle persone che ha attorno. È un coatto nuovo, un uomo ignorante che fa ridere. Sergio è un uomo amarcord, nel senso letterale del termine. Legato ad un ruolo politico forse scomparso da tempo. È un personaggio molto severe, ma allo stesso tempo tanto ironico. Ed in fine c’è Vito. Questo è il personaggio con più sfumature che variano dal comico a livelli più forti e intensi. Un mafioso atipico, quasi fuori moda, che nel corso della storia vive una netta trasformazione. Dimenticavo, a chiudere il cerchio c’è la protagonista femminile assoluta: la Giulia. Elegante, sempre presente e magica. Vero collante di tutte queste vite.

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