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Cinespresso | April 24, 2024

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Banana, il primo lungometraggio di Andrea Jublin

Banana, il primo lungometraggio di Andrea Jublin
Margherita Bordino

Review Overview

Cast
7
Regia
7
Script
7

Rating

Banana è il soprannome di Giovanni, anche se lui vorrebbe essere chiamato "il brasiliano". Oltre ad una grande passione per il calcio, è innamorato di Jessica, bella e tenebrosa compagna di classe. Tema: che cosa è per te la felicità. Svolgimento: il primo lungometraggio firmato dalla regia di Andrea Jublin che con Il Supplente ha quasi sfiorato il Premio Oscar.

Anno: 2014 Durata: 83′ Distribuzione: Good Films Genere: Commedia Nazionalità: Italia Produzione: Good Films Regia: Andrea Jublin Uscita: 15 Gennaio 2015

Al cinema un film insolito per l’Italia in cui protagonisti sono i più piccoli, caratterizzati e complessi come i personaggi più grandi. Giovanni, detto il Banana, è un piccolo adulto alla ricerca della felicità

Andrea Jublin, regista, attore e sceneggiatore italiano, con il cortometraggio Il supplente nel 2008 ha sfiorato l’Oscar e finalmente in questi giorni nelle sale cinematografiche italiane è uscito il suo primo lungometraggio prodotto e distribuito dalla Good Films della famiglia Elkan. Il film si intitola Banana e non ha nulla a che vedere con quello state pensando. La parola Banana, in gergo calcistico, fa riferimento al piede del calciatore che non riesce a fare centro in porta con il pallone. Del cast fanno parte Marco Todisco, Beatrice Modica, Camilla Filippi, Gianfelice Imparato, Giselda Volodi, 
Anna Bonaiuto e Giorgio Colangeli.

Banana è una commedia dal sapore dolce-amaro. È una allegra riflessione sulla felicità, che silenziosamente muove un’interessante critica sociale. Il film ha inizio e fine con una partita di calcetto tra compagni di scuola e Andrea Jublin si è servito del calcio come metafora della vita e dalla ricerca della felicità. Ma niente lieto fine strappalacrime, nessuna finzione se non il racconto di una storia normale. Quella di Giovanni, al primo anno di liceo e con tante pippe per la testa, prima fra tutte Jessica, la bella e tenebrosa della sua classe.

Ogni donna aspetta l’amore della sua vita, ma intanto si sposa

Andrea Jublin con Il supplente ha ottenuto una serie di importanti riconoscimenti tra i quali un premio per la Miglior Sceneggiatura al corso SkyLab, ricevuto durante la Mostra del Cinema di Venezia 2005. Di questo regista e del suo corto si sono accorti nel 2007 anche quelli del Sundance Film Festival. Ora grazie alla Good Films che ha scommesso sul suo grande talento e sulla sua incantevole sensibilità ha realizzato il sogno di ogni giovane regista: realizzare un lungo. Una scommessa già vinta in partenza perché Banana se pur si presenta come una piccola pellicola di soli 83’, ha al suo interno argomenti importanti come il rapporto generazionale, le prime cotte d’amore, i sogni e l’innocenza dei più piccoli, la scuola oggi e, primo tra tutti, il tentativo di dare un significato della parola felicità. Film assolutamente consigliato!

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