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Cinespresso | April 24, 2024

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Fantafestival 2014: un’edizione da urlo

Fantafestival 2014: un’edizione da urlo
Valeria Brucoli

Si è appena conclusa la 34 edizione del Fantafestival con la proiezione in anteprima di Apes Revolution: il pianete delle scimmie e l’assegnazione del Pipistrello d’oro a “Oltre il guado” di Lorenzo Bianchini

Dopo una serata d’apertura ricchissima di nuove scoperte del cinema horror come il serbo Milan Todorovic, che ha regalato due ore di puro terrore con il suo Nymph, o come H.P. Mendoza, che ha mostrato il mondo dei vivi dal punto di vista dei fantasmi mostrando i loro demoni personali in I Am a Ghost, il Festival ha tenuta alta la tensione con la storia di vampiri Chimeres di Olivier Beguin e una serie di incredibili cortometraggi provenienti da tutto il mondo.

Agli Zombi è stata dedicata un’intera giornata, lo Z-Day, che oltre ad un folcloristico Zombie Walk che ha invaso le strade di Roma, ha presentato una selezione di lungometraggi a tema come Antisocial di Cody Calahan e Frankenstein’s Army di Richard Raaphorst, che hanno mostrato tutti i volti dello zombi nel mondo. Ma oltre al cinema, il Fantafestival ha continuato ad esplorare queste creature spietate con la presentazione del libro Zombi – Oltre 900 titoli per non riposare in pace di Francesco Lomuscio e della web-series F*ck The Zombies! alla presenza del regista e sceneggiatore Daniele Barbiero e del cast al completo.

Apes Revolution: il pianeta delle scimmie di Matt Reeves ha lasciato senza fiato gli spettatori della serata finale, dedicata al cineasta italiano Mario Bava, che è stato omaggiato con un documentario a lui dedicato tratto dalla trasmissione Wonderland e con un premio speciale per la miglior opera prima intitolato alla sua memoria, vinto da The Perfect Husband di Lucas Pavetto.
Alla regista Axelle Carolyn è stato assegnato il premio Mary Shelley per il suo Soulmatededicato all’horror al femminile.

Una valanga di premi ha travolto il gran finale con il classico Pipistrello d’oro, che ha premiato per l’Italia l’horror indipendente, apprezzatissimo dalla critica, Oltre il guado di Lorenzo Bianchini, e il fantascientifico Time Lapse di Bradley King come miglior lungometraggio straniero. Per la sezione dedicata ai cortometraggi hanno trionfato invece l’italiano Lievito madre di Fulvio Risuleo e il bulgaro Happy Together di Iossif Melamed.

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