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Cinespresso | March 29, 2024

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Brividi estivi con “The Strain”

Brividi estivi con “The Strain”
Lorenzo Colapietro

Approda in TV la tanto attesa serie di Guillermo Del Toro: The Strain

Che le serie TV siano più ricercate dei cari vecchi lungometraggi è, ormai, un dato di fatto, tanto che i nomi più altolocati del grande schermo stanno migrando verso il piccolo schermo. Non fa eccezione il grande regista Guillermo Del Toro (Il labirinto del fauno, La spina del diavolo), proprio in questi giorni, infatti è andata in onda sull’ormai consolidato canale FX The Strain, telefilm a tinte horror che oltre al director messicano vede come co-sceneggiatore lo scrittore Chuck Hogan, autore insieme a Del Toro del libro da cui la serie è tratta: La progenie.

“La fame, come scrisse un poeta, è la cosa più importante che conosciamo, la prima lezione che apprendiamo, ma la fame può essere facilmente messa a tacere… Esiste però un’altra forza, una fame ancora diversa, una brama inesauribile che non trova mai ristoro e la sua stessa esistenza definisce ciò che siamo, ciò che ci rende umani, questa forza è l’amore”

In una fredda notte all’aeroporto JFK di New York atterra un aereo con luci spente e porte sigillate, ad investigare sull’accaduto vengono chiamati l’epidemologo Ephraim Goodweather e il suo team. A bordo della fusoliera trovano centinaia di morti e solo quattro sopravvissuti. La situazione peggiora quando i corpi cominciano a scomparire dagli obitori. Goodweather e un piccolo gruppo di volontari si ritrova a combattere per proteggere non solo i loro cari, ma la città intera, da un antico male che minaccia l’umanità.

Guillermo del Toro torna al genere che l’ha reso famoso: l’horror. The Strain sembra non deludere le aspettative e ci regala un pilot ricco di mistero e avvincente che getta parecchia carne al fuoco. Fotografia superba e una sceneggiatura che incolla alla poltrona, ovviamente trattandosi di una serie per avere conferma toccherà aspettare ancora qualche puntata. Per il momento diamo il bentornato a Guillermo che tanto ci era mancato in questo periodo.

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