XX Edizione del MedFilm Festival: il cinema che dialoga nel mediterraneo
Il Festival cinematografico rivolto al confronto e dialogo tra le diverse culture del Mediterraneo divise ed unite dal mare. Una settimana di cinema d’autore
Presentato questa mattina a Roma il MedFilm Festival 2014, che avrà luogo da giorno 4 a giorno 11 Luglio. Per l’inaugurazione e per la cerimonia di premiazioni sono previsti due grosse ed interessanti serate culturali nella cornice contemporanea del Maxxi. L’altro luogo in cui si svolgerà la manifestazione cinematografica è Casa del Cinema.
Per il Festival del Mediterraneo questa è la XX edizione. A partecipare sono ben 35 Paesi per un totale di 83 film presenti, di cui: 8 lungometraggi in Concorso Ufficiale per il Premio “Amore e Psiche”, 10 documentari e 19 cortometraggi.
Il MedFilm Festival aprirà le sue danze venerdì sera con la proiezione del film Factory Girl del regista egiziano Mohamed Khan, per concludersi il venerdì successivo con il film francese Eastern Boys di Robin Campillo.
In conferenza stampa sono stati annunciati anche diversi omaggi in onore di alcune personalità del cinema mediterraneo, uno di questi è dedicato all’Italia che quest’anno è il Paese “ospite d’onore”.
Al centro di questa vetrina i film di quattro registi: il francese Paul Vecchiali, il marocchino Daoud Aoulad-Syad, lo sloveno Karpo Godina e il palestinese Hany Abu-Assad. Attesissima è la proiezione di una pellicola firmata da quest’ultimo. Il suo tiolo è Omar, film già noto per la sua grande attualità e per essere stato candidato nella cinquina agli Oscar come Miglior Film Straniero.
Per quanto riguarda l’omaggio al nostro paese, sabato 5 Luglio verrà insignito con il Premio alla Carriera il regista e sceneggiatore, sia teatrale sia cinematografico, Mario Martone.
Il MedFilm Festival promuove il dialogo tra i Paesi del Mediterraneo e si affaccia all’Europa, aprendo così maggiori finestre di confronto tra popoli, usi, costumi e culture diverse, ma al tempo stesso tanto simili tra di loro. E quando si parla di confronto e dialogo non si può non pensare ad una grande scrittrice e sceneggiatrice italiana che con la sua penna ha testimoniato e raccontato la nostra contemporaneità: Dacia Maraini, che sarà a capo della Giuria di questa XX edizione.
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