Classici e grandi nomi per la ripresa del teatro storico: Baudo, Montesano, Columbro, Iacchetti, e tanti altri

Un Pippo Baudo abituato ai microfoni introduce la conferenza stampa di presentazione della prossima stagione del Teatro Sistina che, dopo lo slogan: “Il Sistina è tornato!”, dello scorso anno, si afferma con la frase: “Il Sistina c’è!”. La nuova stagione prevede grandi interpreti e grandi  classici. Tra i nomi di questo nuovo corso ci sono: Pippo Baudo, Vittoria Belvedere, Arturo Brachetti, Enrico Brignano, Marco Columbro, Enzo Iacchetti, Il Billy Elliot di Elton John, Simona Marchini, Enrico Montesano, Gigi Proietti, Luca Ward, Paolo Conte, Dario Fo. Obiettivo dichiarato del direttore artistico Massimo Romeo Piparo è quello di un teatro che lavori sempre, aprendosi ai concerti e a giorni meno attivi come il lunedì.
Tra gli spettacoli che vedremo si inaugura il 3 Ottobre con: Sistina Story, un doveroso omaggio che il nuovo Direttore artistico fa all’indimenticabile tradizione della Commedia Musicale targata “Sistina”, un progetto già desiderato dallo stesso Pietro Garinei: oltre due ore di carrellata musicale dei maggiori indimenticabili successi che hanno reso celebre questo Teatro e che può definirsi “la colonna sonora del Teatro dei romani”. Un’orchestra di oltre 20 elementi con un narratore d’eccezione, Pippo Baudo, e un perfetto testimone, tra i principali artefici di quella stagione, Enrico Montesano. Il quale dopo 25 anni con Garinei e 7 spettacoli si dichiara felice a tornare a casa, al Sistina dove aveva “ricevuto uno sfratto inspiegato”.

Si prosegue il 21 Ottobre con: Il Vizietto – La Cage Aux Folles, con la coppia Enzo Iacchetti e Marco Columbro che chiude sul palco del Sistina due anni di successi in giro per l’Italia, ispirato al film e ai suoi indimenticati interpreti Michel Serrault e Ugo Tognazzi. Columbro, interprete de: “L’Anatra all’arancia” e “Tootsie”, commenta insieme al compagno di scena: «In Europa questa è una commedia divertente ma in Italia, dove non c’è una tutela delle unioni civili,ci si chiede se lanciamo un messaggio. Siamo indietro come al solito. In scena dobbiamo stare attenti a valorizzare i momenti divertenti ma anche quelli di riflessione, per non rovinare il senso dell’opera.»

Dal 18 Novembre, un emozionato ritorno al Sistina di Simona Marchini e il suo La Mostra, diretto da Gigi Proietti. Uno spettacolo che parla di Arte, fatto di Arte, rivolto all’Arte che pone il provocatorio interrogativo: “L’Arte è utile o inutile?”.  Dal 9 Dicembre, lo spettacolo delle Feste di Natale: Tutti Insieme Appassionatamente, dopo My Fair Lady, torna la coppia composta da Luca Ward e Vittoria Belvedere. Come da consuetudine del Sistina, che già nella passata stagione ha celebrato i film Sette Spose per Sette Fratelli e Jesus Christ Superstar, si celebra anche qui il 50° anniversario dall’ uscita nei cinema di questo musical tra i più amati, qui in versione integrale, su licenza esclusiva della Fondazione “Rodger & Hammerstein” di New York. Con loro in scena 7 bambini dai 17 ai 4 anni.

Dal 27 Gennaio, Enrico Brignano, che torna dopo il suo Rugantino, Questa volta il mattatore Brignano regalerà al pubblico del Sistina un nuovo spettacolo in cui fonderà la sua abilità da entertainer con le sue indiscutibili doti di performer per oltre due ore di scoppiettante comicità. Il comico tiene a ricordare: «La ripresa di Rugantino, è avvenuta durante il ricordo dei 10 anni della scomparsa di Nino Manfredi, il primo interprete del personaggio, mentre io ricordo il passaggio di testimone, andato anche in tv, col secondo Rugantino: Enrico Montesano.»

Dal 10 Aprile, Arturo Brachetti col suo: Brachetti, Che Sorpresa! un nuovo varietà del trasformista alle prese con ombre cinesi, l’emozione del sand painting e molto altro ancora.

Il Sistina guarda al futuro con il finale di stagione, dal 5 Maggio, con la Prima Italiana assoluta del musical Billy Elliot, con le musiche di Elton John. Una storia in cui il giovane Billy vuole diventare ballerino in una Inghilterra bigotta targata Thatcher, contro un padre e un fratello che lo vorrebbero veder diventare un pugile. L’amore, la passione, la voglia di farcela trionfano, così come l’amicizia tra adolescenti riesce a far superare ogni discriminazione di orientamento sessuale.

Qui Piparo rivela di voler creare una scuola per giovani al Sistina, affidata a Gigi Proietti, da cui trarre il vivaio di giovani artisti che compongono, per esempio, i cast giovani dei sopra citati musical.

Tra gli eventi: Paolo Conte, in tre concerti dedicati al pubblico romano e per concludere, il ritorno del Premio Nobel Dario Fo, dopo il successo ottenuto lo scorso Gennaio con la presentazione/spettacolo del libro di Franca Rame “In fuga dal Senato“, Dario Fo tornerà a raccontare, come lui solo sa fare, la nostra Italia per una serata evento.