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Cinespresso | April 25, 2024

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Teatro Ambra Jovinelli, la nuova stagione

Teatro Ambra Jovinelli, la nuova stagione
Andrea Di Cosmo

Una stagione “popular chic” con Nicola Piovani, Francesca Reggiani, Lillo & Greg, Biagio Izzo e molti altri

Presentata il 29 maggio la nuova stagione teatrale: 2014-2015 del Teatro Ambra Jovinelli, alla presenza di Nicola Piovani, Francesca Reggiani, Lillo & Greg e Biagio Izzo, che introducono le loro prossime opere in scena. Una stagione dedicata a Jerome Savary, scomparso da poco più di un anno, grande regista di lirica che ha saputo generare molto stupore nel pubblico quando, per esempio, portò le prime donne nude sul palcoscenico.

Una presentazione significativa, considerando che il teatro ha rischiato una chiusura, poi scongiurata mentre la scorsa stagione ha visto un successo di pubblico. Infine è notevole la notizia che il Ministero ha riconosciuto al teatro il contributo minimo per l’esercizio. Tra i traguardi del teatro ci sono progetti e collaborazioni che comprendono il laboratorio-spettacolo: Servo per due con Pierfrancesco Favino e il Gruppo Danny Rose.

Significativa è la partnership con La Fondazione del Teatro della Pergola di Firenze, che sfocia in un gemellaggio per unire la portata culturale delle città di Roma e Firenze, fino a dare alla Pergola uno spazio all’interno dell’Ambra Jovinelli. C’è anche la televisione che viene in teatro, con il programma di Sky Arte, dal titolo. Camerini. Un programma in cui si curiosa nei camerini dei più grandi attori italiani, rivelandone trucchi del mestiere e manie. Questa stagione vuole definirsi: “popular chic”, stagione popolare, nel senso più positivo: affinché il pubblico venga in teatro dove si deve arricchire, non appesantire.

C’è una particolare attenzione ai ruoli femminili, carenti nel panorama teatrale, attraverso le protagoniste: Angela Finocchiaro, Teresa Mannino, Francesca Reggiani, Maria Amelia Monti e Vittoria Puccini. Accanto a loro ci sono gli uomini: Paolo Rossi, Nicola Piovani, Biagio Izzo, Giuseppe Fiorello, Stefano Accorsi, Luca De Filippo, Vinicio Marchioni, Carlo Buccirosso e Lillo & Greg. Insieme vanno alla rielaborazione di classici, testi moderni e one man show.

La stagione inizia con un testo scritto e diretto da Cristina Comencini, per Angela Finocchiaro e Maria Amelia Monti, dal titolo: La scena, che debutta il 23 ottobre. Dal 6 novembre Paolo Rossi sarà un: Arlecchino contemporaneo. Carlo Buccirosso arriva dal 4 dicembre, dopo le discussioni su uno spettacolo dedicato a Equitalia, in: Una Famiglia quasi perfetta, che affronta il tema dell’inseminazione artificiale.

Dal 18 dicembre al 6 gennaio, c’è finalmente Nicola Piovani con: Pure a Natale Semo o nun semo, basato su canzoni romane. In questo frangente non manca un intervento del maestro che diede fiducia al teatro quando gli altri, agli inizi, lo snobbavano. Egli dice che il suo spettacolo vuole restituire alle canzoni romane la loro dolcezza: «non rivisitandole ma “visitandole amorevolmente”» come dice, aggiungendo: «La cultura italiana ha sempre riservato uno spazio minore al teatro, da parte di chi dice di non andarci. Non andare a teatro è un diritto ma vantarsene è da imbecilli».

L’8 gennaio Biagio Izzo incontra Vincenzo Salemme in una versione de: L’amico del cuore che diventa una commedia degli equivoci. Segue Giuseppe Fiorello, dal 22 gennaio. Il 5 febbraio tocca a Francesca Reggiani, con il suo: Il futuro di una volta. L’attrice dichiara: «Ci saranno pezzi di attualità, che si aggiorna continuamente; inoltre mi dicono di essere pop. Io la prendo così: se il pubblico risponde bene, significa avere vinto». Stefano Accorsi, amico del teatro che si è preoccupato ai tempi della temuta chiusura, interpreta, dal 19 febbraio: Decamerone, vizi, virtù, passioni. Dal 5 marzo: La gatta sul tetto che scotta di Tennessee Williams torna in scena con Vittoria Puccini. Teresa Mannino subentra dal 19 marzo, col one woman show: Sono nata il ventitré e segue Luca De Filippo, dal 9 aprile, con: Sogno di una notte di mezza sbornia.

Chiudono, dal 23 aprile, Lillo & Greg che riprendono il successo de: Il mistero dell’assassino misterioso. Spettacolo meta teatrale basato sulla tracimazione di una rappresentazione, dove una compagnia rovina uno spettacolo per mettersi in mostra, alla presenza di un produttore teatrale, presente in platea, mentre un cialtrone sostituisce, all’ultimo momento, uno degli attori dell’opera, in seguito ad un malore dello stesso.

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