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Cinespresso | March 29, 2024

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Cinéfondation e il Festival di Cannes: ecco i primi vincitori

Cinéfondation e il Festival di Cannes: ecco i primi vincitori
Cristina Mancini

Fulvio Risuleo vince il terzo premio di Cinéfondation con Lievito Madre

Come sempre alla fine di un festival la giuria scalda i motori e i concorrenti entrano in fibrillazione. Si comincia dalle sezioni parallele per concludere con il premio più ambito: Palma d’oro. Alla 67ª edizione del Festival di Cannes è la volta dei giovani, 16 film tra corti e lunghi metraggi hanno partecipato alla selezione. Una selezione creata appena nel 1998 che ogni anno coinvolge 1600 studenti di tutte le scuole di cinema e mostra l’attenzione per i nuovi talenti. Il premio va solo ai primi tre che si aggiudicano rispettivamente la cifra di € 15,000, 11,250 e 7,500. Non poco per un giovane filmmaker che spesso si autofinanzia considerando che la competizione è stata tra 1631 opere provenienti da 457 scuole di cinema di tutto il mondo.

Così anche quest’anno la giuria presieduta da Abbas Kiarostami e composta da Mahamat-Saleh Haroun, Noémie Lvovsky, Daniela Thomas e Joachim Trier, hanno premiato per l’edizione 2014 di Cinèfondation Skunk di Annie Silverstein dell’University del Texas di Austin, USA, Oh Lucky! di Atsuko Hirayanagi della NYU Tisch School dell’Arts Asia, e Lievito Madre di Fulvio Risuleo del Centro Sperimentale di Cinematografia a pari merito con The Bigger Pictures di Daisy Jacobs della National Film and Television School, in Gran Bretagna.