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Cinespresso | March 28, 2024

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Salone del Libro di Torino, ospiti e curiosità: spazio alla cultura

Salone del Libro di Torino, ospiti e curiosità: spazio alla cultura
Margherita Bordino

Dall’8 al 12 Maggio. Libri, cultura e confronto. Tema di questa edizione: il bene in tutte le sue forme

Ha inizio oggi a Torino una delle manifestazioni culturali più attese dell’anno, il Salone Internazionale del Libro. Tantissimi libri su grandi banchi a fare da contorno ad incontri con ospiti, personaggi e scrittori, provenienti da tutta Italiana e anche dall’estero. Il filo conduttore di questa edizione, la XXVII, che durerà fino al 12 Maggio, è il bene. Come dice lo stesso slogan: “Bene in vista”.

Questa è la giornata iniziale, di inaugurazione, a cui prenderanno parte sia il Ministro per i Beni e le Attività Culturali e il Turismo, Dario Franceschini, sia una personalità importante e rappresentante della Santa Sede, il Cardinale Gianfranco Ravasi. L’inizio ufficiale del Salone Internazionale del Libro è fissato per le ore 15.00, in cui questi due ospiti, accompagnati da Salvatore Settis e dal direttore del Sole 24Ore, Roberto Napoletano, si confronteranno sulla tutela e valorizzazione dei beni culturali in Italia. Un patrimonio inestimabile, da difendere a denti stretti!

Il Salone del Libro di Torino segna ogni anno un momento di raccolta culturale a cui partecipano in tantissimi. Sono, infatti, attesi circa 350 mila visitatori. Gli incontri sono tantissimi: 1500. E non mancano gli espositori, che saranno 1200. Numeri enormi, pieni di valore e sapere. Il Salone è così un luogo da conoscere e vivere a 360°.

Il “Bene in Vista” è il tema di questa edizione. La motivazione è semplice: il paese ospite d’onore è la Città del Vaticano. Un omaggio, forse, al bene che regala con le sue parole e i suoi gesti Papa Francesco.
Si intende il Bene in tutte le sue forme: la religione, la spiritualità, la democrazia e la giustizia. Tutti temi e argomenti estremamente attuali, che coinvolgono e toccano tutti da vicino, se pur per motivi diversi.
E la madrina della manifestazione è la scrittrice Susanna Tamaro. Una penna diretta e schietta che arriva al cuore del lettore senza usare un lessico troppo altisonante. Proprio venti anni fa veniva pubblicato il romanzo che l’ha resa famosa, al quale è seguito un film, “Va’ dove ti porta il cuore”.

Per i più curiosi il Salone di Torino è una vera mostra alla scoperta del nuovo libro, del nuovo romanzo o saggio, dell’autore sconosciuto o poco letto. Per tutti gli altri, invece, è l’occasione per ascoltare, confrontarsi, intervenire in dibattiti costruttivi con personaggi noti dello spettacolo, della letteratura, del giornalismo e della politica. Alcuni nomi: Massimo Cacciari con il suo nuovo libro “Labirinto Filosofico”, Nicola Gratteri e Alessandro Nicaso che parleranno della criminalità organizzata, Bruno Barbieri e Carlo Cracco per scoprire una ricca tradizione alimentare, ed ancora, Massimo Gramellini, Alberto Angela, Angela Terzani, Ferzan Ozpetek, Luciana Littizzetto, Francesco Guccini e Walter Veltroni. Tra i nomi stranieri: Steve McCurry, maestro della fotografia, e Serge Latouche, che presenta una collana sulla teoria della “decrescita felice”.

Per quanto riguarda i politici, è offerta una grande possibilità agli italiani di confrontarsi in modo maturo con alcuni personaggi chiave del nostro Paese. Saranno, infatti, presenti nei prossimi giorni: il Presidente del Consiglio Mattero Renziil Ministro della Giustizia Andrea Orlando, il Ministro dell’Istruzione, Università e Ricerca Stefania Giannini. Non solo esponenti e membri del Consiglio dei Ministri, ma anche Emma Bonino, Giuliano Amato, Renato Brunetta e Massimo D’Alema.

Ora non resta che aprire le danze! Spazio alla cultura per cinque giornate ricche di appuntamenti. Tanta vita ai libri, con l’augurio che i lettori leggano sempre più e non si lascino spaventare dei prezzi troppo alti che gli editori hanno imposto agli ultimi romanzi. Come dice la popolare scrittrice e poetessa Dacia Maraini: “Se si vuole leggere si trova il modo”. Viva la cultura. Viva il Salone Internazionale del libro di Torino, che offre un momento di visibilità e ricchezza, non solo culturale, all’Italia.

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