In attesa del 23 aprile, in cui il film arriverà al cinema, La Warner Bros. ha presentato in anteprima a Roma tre scene di The Amazing Spider-Man 2: Il potere di Electro, il secondo capitolo della saga firmata Marc Webb

Una nuova minaccia ad alto voltaggio si aggira per le strade di New York. Il suo potere è inarrestable e si alimenta a contatto con tutte le fonti di energia: si tratta di Electro (Jamie Fox), il nuovo nemico di Spider-Man (Andrew Garfield) generato da un maldestro esperimento di un funzionario della Oscorp. Ad appoggiarlo c’è il giovanissimo Harry Osborn (Dane Dehaan), il figlio del presidente dell’azienda, che da lì a poco si trasformerà nell’inquietante Green Goblin. Uniti dall’odio per il supereroe più acclamato di New York, fonderanno i loro poteri e marceranno sulla città per raderla al suolo e per distruggere il loro acerrimo nemico: Spider-Man.

Marc Webb punta tutto sugli effetti visivi e sulla dinamica frenetica delle scene d’azione, a cominciare dalla primissima scena ambientata nel jet su cui Richard Parker, il padre di Peter, e sua moglie sono fuggiti per portare in salvo i dati della Oscorp potenzialmente pericolosi per il mondo intero, per continuare con il primo incontro tra Spider-Man e Electro, personificazioni dell’altruismo e della frustrazione, che ha luogo nel centro della città sotto gli occhi di centinaia di passanti. Gli enormi schermi a led si infrangono sotto il potere di Electro e con loro tutti gli edifici che fanno da scenografia al combattimento. Nessuno resta incolume, il suo potere spazza via ogni cosa, eccetto l’agilissimo Spider-Man, che tra un balzo e l’altro non perde occasione di sfoggiare l’ironia che lo contraddistingue e di lanciare un’occhiata languida a Gwen (Emma Stone) che lo osserva da lontano con il cuore in gola.

La storia d’amore contrastata tra Gwen e Peter, iniziata nel primo capitolo, continua a fare da contraltare alla maschera pubblica di Spider-Man, l’eroe sovraccarico di responsabilità più che di poteri che mentre lotta contro il male si sforza di avere una vita privata quanto più simile possibile ai suoi coetanei. Ancora una volta, in un’altra memorabile scena, Gwen e Peter si incontrano ma riescono a  scambiarsi a malapena un bacio prima che Peter indossi il suo costume e corra alla velocità della luce a fare giustizia e ad annientare i cattivi.

Peccato che questa volta il loro amore sarà messo a dura prova da una doppia minaccia, visto che l’invincibile Electro non sarà il solo a dare la caccia a Spider-Man. Un’altra minaccia si aggira nei laboratori della Oscorp e, come si vede nella terza sequenza del film, ad unirli è proprio l’odio per Spider-Man. Harry Osborn è infatti la mente malata che si nasconde all’ombra di Electro e nei panni di Green Goblin si unirà a lui per distruggere lui e tutto ciò che gli sta a cuore.