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Cinespresso | March 28, 2024

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The LEGO Movie: istruzioni per il divertimento

The LEGO Movie: istruzioni per il divertimento
Ireneo Alessi

Review Overview

Cast
7
Regia
7.5
Script
7

Rating

Un titolo pervaso da una brillante comicità in grado di sorprendere il pubblico di ogni età, illuminando con i suoi lampi di genio e le sue gag ben orchestrate. Divertente e sovversivo, il film è un vero fuoco d’artificio. In una parola: “meraviglioso”.

Anno: 2014 Durata: 100′ Distribuzione: Warner Bros. Pictures Genere: Animazione Nazionalità: Usa, Australia Produzione: Vertigo Entertainment, Lin Pictures Regia: Phil Lord, Christopher Miller Uscita: 20 Febbraio 2014

Arriva il film ispirato al mondo delle costruzioni LEGO: lasciatevi catapultare in uno dei suoi coloratissimi regni per un viaggio semplicemente “meraviglioso”

Quando il genio incontra la fantasia, le possibilità creative diventano infinite, proprio come infinite sono le potenzialità di costruire qualcosa partendo da uno di quei pezzi tanto amati in ‘gioventù’. È quello che avviene in “The LEGO Movie”, un’opera scoppiettante che, senza tradire lo spirito tipico dei mattoncini, illumina il panorama hollywoodiano come un fuoco d’artificio nel firmamento.

Il film segue le avventure di Emmet, un ordinario pupazzo Lego, ligio alle regole, che ogni giorno segue le istruzioni alla lettera. E di manuali ce ne sono per ogni evenienza: da come comportarsi con gli altri, trascorrere il proprio tempo libero, a come lavorare in team. Tutto nella città di Emmet sembra svolgersi secondo un piano predefinito. Ma da chi? È una buona riflessione di partenza, messa in seno a un giocattolo, che però mostra come sovente si è immersi nel flusso della vita senza porsi delle domande o, se preferite, una leggera satira sulla dilagante moda dei “manuali per…” che affiancano ormai esperienze digitali sempre meno reali e che evitano di sporcarsi troppo le mani (e la mente) con del sano spirito d’iniziativa.

“Tu puoi cambiare ogni cosa”

Un giorno, non molto lontano dal cantiere dove lavora, il protagonista “dalle manine a pinza” incontra Wyldstyle, una ragazza alla ricerca di un oggetto misterioso e finisce letteralmente in una voragine. Entrato in contatto con un “pezzo speciale”, Emmet, nonostante sia apparentemente senza qualità, si ritroverà a essere nominato “il prescelto” da un gruppo di ribelli, i Mastri Costruttori, che da tempo cerca di contrastare i piani del losco presidente Business. Singolare, ma forse no, soprattutto nel cinema, per un tipo come lui i giorni ordinari sono finiti per lasciare il passo all’avventuriero fuori dal comune che è dentro di sé. Con una profezia da avverare e un destino ancora tutto da scoprire il presunto eroe sarà chiamato a ‘improvvisare’ per salvare tutti i mondi Lego.

“Non devi far altro che credere e poi vedrai ogni cosa”

The LEGO Movie è un titolo pervaso da una brillante comicità in grado di sorprendere il pubblico di ogni età, illuminando con i suoi lampi di genio e le sue gag ben orchestrate e, al contempo, capace di promuovere attraverso il gioco l’incontro tra le generazioni, tra padri e figli. Divertente e, per certi aspetti, sovversivo, riesce a parlare senza troppa retorica di democrazia a dispetto dei totalitarismi di un Grande Fratello che tutto vede e tutto vuole declinare sotto l’egida di una controversa ‘perfezione’. Un inno a uscire fuori dagli schemi per andare oltre le ‘istruzioni’ della vita e, pur tuttavia, senza dimenticare il valore delle regole stesse. Irresistibile anche la colonna sonora il cui tormentone “È meraviglioso!”, in originale Everything is awesome, costituisce la tagline di tutta la pellicola.

Il merito va ai realizzatori, in primis ai due registi Phil Lord e Christopher Miller, noti per il primo “Piovono Polpette”, che oltre a ricordarci come il talento e l’immaginazione siano alla portata di tutti, tra un’esplosione di colore e una “bat-tutaccia” di Batman ci portano per mano in un universo fatto per metà di mattoncini e girato in stop-motion e per il resto in digitale. Il 3D esalta quanto basta il volume degli ambienti regalando qualche emozione anche negli scontri a fuoco. Ad arricchire la versione italiana vi è poi il doppiaggio di Pino Insegno e Claudio Santamaria.

Dunque altro che stipsi creativa, il film d’animazione sui personaggi Lego, finora unico nel suo genere, nei primi dieci giorni di programmazione negli Stati Uniti ha incassato oltre 129 milioni di dollari a conferma di quanto detto finora. Grandi numeri anche in Italia dove sarà distribuito in 480 copie. Inoltre, per l’occasione i protagonisti Emmet e Wyldstyle saranno a Roma e a Milano nel weekend per salutare i fan di tutte le età con una serie di appuntamenti speciali che si svolgeranno presso il Cinema Adriano di Roma e l’UCI Cinemas Bicocca, oltre a un ‘mini’ tour a bordo dell’Openbus domenica 23, dove i protagonisti del film gireranno per le strade della città eterna per chiudere in bellezza con un pit-stop al Little Big Town e al The Space Parco de’ Medici di Roma. Buon divertimento e attenti al “martedì del taco”!

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