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Cinespresso | April 19, 2024

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I Segreti di Osage County

I Segreti di Osage County
Martina De Angelis

Review Overview

Cast
8.5
Regia
6.5
Script
6.5

Rating

I segreti di Osage County è ben diretto e magistralmente interpretato con una sceneggiatura intelligente dove dramma e commedia si uniscono. Tuttavia l'eccessiva caricatura della storia lo rende un film fruibile da pochi.

Anno: 2013 Durata: 119’ Distribuzione: BiM Genere: Drammatico Nazionalità: USA Produzione: Jean Doumanian/Smokehouse Pictures Regia: John Wells Uscita: 30 Gennaio 2014

Dopo le dovute candidature agli Oscar di Meryl Streep e Julia Roberts, vero baricentro del film, arriva in sala la commedia cinica e raffinata di John Wells

Definita come una “commedia nera”, I Segreti di Osage County è un concentrato di cinismo, crudezza e impietosa rappresentazione di un certo tipo di America, quella della rude gente della prateria, chiusa in vite apparentemente perfette, in realtà consumate da oscuri segreti.

La storia che racconta John Wells, basandosi sulla pièce teatrale (vincitrice del Premio Pulitzer, andata in scena per la prima volta a Chicago nel 2007 ed approdata in seguito a Broadway), di Tracy Letts, ruota tutta intorno alle caparbie donne della famiglia Weston. La vita di ciascuna di loro ha preso una direzione diversa, ma una crisi familiare le riporta ancora nella soffocante casa dell’Oklahoma in cui sono cresciute, e le costringe a fare i conti con una ancora più soffocante madre, un uragano di dolore e rancore venato di follia che travolge tutto quello che incontra, prime fra tutti le sue figlie. E sono proprio le due primedonne di un cast notevole, motivo in più per vedere quest’opera, a primeggiare su tutto: Julia Roberts, con la sua fallita, disillusa, prigioniera Barbara, e Meryl Streep, la vera regina, che nella sua Violet trova il modo spaziare dalla follia al melodramma, dal sarcasmo alla melanconia, senza che il racconto risenta dei suoi sbalzi di umore, o si lasci scuotere dalle contraddizioni della sua figura maledettamente sofferta.

La vita è troppo lunga”

“La parte più bella è stata costituita dalle persone con cui ho avuto modo di lavorare – ha dichiarato Wells – girare una scena in cui vedi seduti a tavola Meryl Streep, Julia Roberts, Dermont Mulroney, Chris Cooper, Abigail Breslin, Julianne Nicholson, Juliette Lewis, Margo Martindale e Ewan McGregor è quasi imbarazzante per la straordinaria ricchezza di talenti. Un regista prova un piacere profondo nel vedere una scena che prende vita, e guardare questi attori prendere i loro personaggi e animarli mi ha dato una gioia immensa”. Il lavoro di Wells nel gestire tutte queste grandi personalità è magistrale, come lo è la cura della fotografia, cosi elegante, o la composizione delle inquadrature in interni, ma la questione di fondo del film è proprio il suo enorme dramma: la storia.

Ne I segreti di Osage County non mancano certo i momenti di comicità o di puro godimento cinematografico, soprattutto quando ci sono dei botta e risposta fra i personaggi, ma la storia nel complesso sovrabbonda di elementi: troppo esasperata, fin troppo cinica, troppo calcate le isterie dei protagonisti che diventano delle vere e proprie macchiette. Insomma, vedere Meryl Streep veleggiarle sull’orlo della follia è mirabile, ma dopo due ore di film forse ci si chiede se non sia tutto fin troppo forzato per risultare realistico e in definitiva coinvolgere.

“Siamo solo persone che sono accidentalmente collegate dalla genetica, da una selezione casuale di cellule. Niente di più”

I segreti di Osage County porta alla luce il lato disfunzionale della famiglia, trascinandolo agli apici più neri e disarmanti, con una sceneggiatura intelligente dove dramma e commedia si uniscono. Il vero punto di forza di questo film sono le interpretazioni (meritatissime le candidature all’Oscar per le due protagoniste), così come la regia e la realizzazione, tutte venature rare di una gemma che per essere apprezzata necessita tuttavia occhi buoni, dunque un opera non adatta a tutti.

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