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Cinespresso | April 25, 2024

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“A mãe e o mar” e la pesca sparita

“A mãe e o mar” e la pesca sparita
Francesco Di Brigida

Review Overview

Cast
7
Regia
7
Script
7.5

Rating

Un documentario denso e ricco. Un piccolo tesoro salato da scoprire e gustare come una rigenerante passeggiata in riva al mare.

Anno: 2013 Durata: 97’ Distribuzione: Unknown Genere: Documentario Paese: Portogallo Produzione: Curtas Metranges CRL Regia: Gonçalo Tocha Uscita: Unknown

Un documentario lusitano che sa di salsedine. Gonçalo Tocha e la testimonianza di una piccola comunità di pescatori dell’Oceano Atlantico

Presentato a novembre al Festival del Film di Roma e al Montreal International Documentary Festival, A mãe e o mar è uno sguardo sul passato e il presente di una comunità di pescatori. Siamo a Vila Chã, pochi chilometri a nord di Porto. L’unicità del luogo sta nella tradizionale pesca svolta dalle donne, le cosiddette pescadeiras. Una leggendaria usanza, quella della pesca femminile, portata alla decimazione dalla modernità di quella su grandi navi.

Il regista portoghese Gonçalo Tocha utilizza le telecamere per raccontare una storia di uomini e donne in simbiosi con il mare. Occhi come tagli su visi segnati dal tempo, inquadrature frontali su camera fissa dove il movimento è dettato dalle onde sullo sfondo. Sabbia e alghe, il legno dipinto degli scafi e i ricordi di questi sconosciuti eroi si abbracciano su un bagnasciuga  impietoso, selvaggio e allo stesso tempo accogliente. Tra le testimonianze quelle di tio Feliz e tio Rao, il pescatore più anziano, e soprattutto dell’ultima pescadeira rimasta in vita, dona Ana, su anni di difficoltà, avventure tra i flutti, soddisfazioni e pericoli scampati.

“Qui era pieno di montagne di granchi. Da qui fino a laggiù”

L’ancestralità del rapporto uomo/mare rapisce. La contemplazione della telecamera sui dettagli delle reti e sui panorami, i tempi allungati fino all’introspezione dello spettatore stesso sono una boccata di aria marittima, fin dentro le sale che proietteranno The mother and the sea (il titolo inglese per i festival). Tocha lavora dando vita alla propria mostra fotografica tirandone fuori un documentario denso e ricco. Scene di pesca notturna, splendidi racconti in controluce, la commovente preghiera di un anziano rivolta al padre Oceano  portano a una dimensione unica che le catene di supermercati hanno rotto con la grande distribuzione e la gigantesca filiera produttiva che la sottende. A mãe e o mar è un piccolo tesoro salato da scoprire e gustare come una rigenerante passeggiata in riva al mare.

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