In questa seconda parte del nostro speciale, il resto degli Animacibi. Gli incredibili abitanti dell’isola Swallow Marinata nel nuovo film d’animazione targato Sony Pictures

Sembra lontano anni luce il libro illustrato di Judy e Ron Barrett, il loro Cloudy with a Chance of Meatballs del 1978 che dal 2009 è stato rinverdito e animato dalla Sony Pictures. Per la creazione degli Animacibi, i registi Cody Cameron e Kris Pearn hanno messo alla testa dello staff di creativi e designer Craig Kellman. Già character designer per tanta animazione degli ultimi anni come per molti lavori di animazione, tra i quali i primi due Madagascar, Hotel Transilvania e Mostri contro Alieni, Kellman ha raccontato: «Kris e Cody sono venuti da me con l’idea dei giochi di parole sul cibo, ispirati da Pane e farfalle di Louis Carroll e volevano sapere se potevo tirarne fuori alcuni dal gruppo di nomi. In quel fine settimana ho scritto un elenco di oltre 100 nomi e i ragazzi hanno riso parecchio. Alcuni degli Animacibi sono stati creati da altri artisti: Cody ha inventato l’Elefanguria e il Banana Struzz, e il nostro supervisore alla storia Brandon Jaffords ha inventato l’Orangambero. Ne ho fatti di veramente divertenti: il Cocorito Spritz, il Mangottero, il Sushi-Beheh, il Kiwipicchio, il Tacodrillo. Nessun gioco di parole era stupido per me».

Dagli occhiali 3D si potranno vedere gli scattanti Banana Struzz, banane giganti con zampe di struzzo e un muso che ricorda molto un delfino, e le simpatiche Elefangurie, pachidermi dalle verdi sembianze di cocomeri, con sorrisi rossi di polpa e denti di semi neri. Sulle praterie di Swallow Marinata si aggirano anche le Sushi-Beheh, pecorelle a fisarmonica fatte di sushi, e dal candido mantello in riso. Mentre alzando la testa, sospesi tra le liane, i protagonisti del film si imbatteranno negli Orangamberi, curiosi primati con corpo e braccia in coda di gambero.

“I Cetriolini non hanno le gambe, ma piccoli fiocchi che vengono fuori dal basso come se camminassero su due stracci. Quando l’Ippopatata apre la bocca esce del vapore, come una patata al forno. Abbiamo cercato di trovare un modo diverso per animare ogni personaggio, per dargli movimento”

Cameron ha descritto in poche parole l’essenza delle Ippopatate, ippopotami dalla lingua burrosa e i denti in erba cipollina. Sempre immersi in acqua come le Spalmeduse, però di mare, che fluttuano leggere grazie a tentacoli di burro d’arachidi e gelatina attaccati a una testa a sandwich. Tra i rettili c’è poi la Torta a Sonagli, un serpente rosso frutto di bosco con la testa a forma di fetta di torta alla frutta. Mentre piccoli e succosi Limons non sono altro mini quadrupedi gialli a forma di limone.

Si arriva così ai volatili, quasi tutti alla frutta. I Mangotteri, manghi mutati in gru delle Everglades popolano le lagune; i simpatici Kiwipicchi passeggiano tra la vegetazione e i Cetriolatili, verdi e salati dominano i cieli. Il più simpatico e originale è probabilmente il Cocorito Spritz, un pappagallo con il corpo di pera, gli occhi di ananas e ciliegia, banane sbucciate per ali e bucce sulla testa per piume.

Il più irascibile degli Animacibi, forse anche più dello stesso Spiderburger, è il Tacodrillo. Uno spaventoso alligatore con corpo e testa di tacos messicani e zampe e coda di peperoncini. Ha denti d’aglio, sbava formaggio fuso e guacamole e bocca e dorso sono pieni di carne e insalata. Un Animacibo vegetale è invece il Forro, un intraprendente piccolo porro con braccia e gambette. E con lui Piovono Polpette 2 è popolato anche da Pizza Man, una pizza ai peperoni animata, Hot Dog, e le Jellybee, api di miele poco raccomandabili. E infine, quello più misterioso di tutti, il quasi impossibile da documentare, giallo e pelosissimo Sasquash. Una specie di zucca mutata in un stranissimo Animacibo.

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