La vita di Adele, storia di un Amore
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8.5Regia
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8Anno: 2013 Durata: 179’ Distribuzione: Lucky Red Genere: Drammatico Nazionalità: Francia Produzione: France 2 Cinema, Scope Pictures, Geneviève Lemal, Andrès Martin, RTBF Regia: Abdellatif Kechiche
Arriva nelle sale La vita di Adele (capitoli 1 & 2), il nuovo capolavoro di Abdellatif Kechiche
Adele ha 15 anni e la sua vita appare la più normale possibile, ha un ragazzo Thomas, delle amiche con cui ridere e scherzare e un migliore amico con cui confidarsi. Ma qualcosa stona nella sua vita, si rende conto che Thomas non riesce a darle quello che cerca e che per quanto si sforzi non riesce ad essere felice; sarà un bacio rubato ad una amica di scuola che porterà Adele a capire la verità su se stessa. E proprio mentre il suo mondo vacilla conosce Emma: adulta, consapevole e dai capelli blu elettrico che porterà la giovane protagonista a conoscere l’amore e la passione. La vita scorre e Adele cresce in continua evoluzione, perdendosi, trovandosi e soffrendo, perché questa è la vita… una continua trasformazione di se stessi.
“Ho l’impressione di fare finta, di fare finta su tutto. A me manca qualcosa…”
Abdellatif Kechiche porta sullo schermo una storia che molti conoscono, quella della scoperta del proprio orientamento sessuale, ma a differenza di molti altri Kechiche non usa accorgimenti stilistici e romanzati, ma porta in scena la vita, quella vera, quella che fa male. C’è tutta la sua anima e il suo stile in La vita di Adele, un’anima fatta di lunghe sequenze in cui uno sguardo o una piccola smorfia parlano molto più di ore ed ore di dialogo.
Tratto dalla graphic novel Il blu è un colore caldo di Julie Maroh, il film trionfatore di Cannes arriva finalmente nelle sale italiane ed è pronto a trascinare gli spettatori nella vita di Emma e Adele interpretate magnificamente da Léa Seydoux e Adèle Exarchopoulos, due Attrici con la A maiuscola capaci non solo di dare vita a due personaggi reali, ma anche di entrare in simbiosi con loro e di portare sullo schermo una coppia vera, autentica. E mentre il tempo scorre, la Exarchopoulos ha il difficile compito di far crescere Adele riuscendoci con una delicatezza e una verità che lascia con il fiato sospeso.
L’unico neo del film è la sua lunghezza (179 minuti), ma si tratta di una minuscola critica rispetto ad una pellicola che, oggettivamente, è di una bellezza rara.
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