In esclusiva sul canale YouTube di Cinespresso, la prima clip del film breve di Costanza Quatriglio nella voce di Michele Riondino

Michele Riondino – protagonista nel Giovane Montalbano, Acciaio, Dieci inverni e Bella addormentata, ma presente anche nei cast di Fortapàsc, Marpiccolo e Noi credevamo – in Con il fiato sospeso presta la voce a Emanuele, un ragazzo appassionato di chimica, e promettente dottorando in un laboratorio universitario. Del cortometraggio applaudito all’ultima Mostra del Cinema di Venezia Alba Rohrwacher è la protagonista, Stella, una collega di Emanuele che vive il dramma di un luogo di lavoro intossicato e pericoloso. Costanza Quatriglio, regista siciliana di documentari e cinema di finzione, ha attinto dalla cronaca per portare alla luce una tragedia consumatasi in un luogo apparentemente sicuro.

Nel 2008 il ritrovamento del diario di Emanuele Patanè portò al sequestro e all’immediata chiusura il laboratorio di chimica dell’Università di Catania. Il giovane ricercatore, pieno di speranze e passione per il lavoro che stava conducendo fu stroncato da un tumore al polmone nel giro di un anno. Questo accadeva nel 2003. L’indagine portò a diversi arresti tra preside e docenti, accertando che per anni, sostanze chimiche e residui tossici utilizzati ogni giorno, per sei giorni a settimana di apertura del laboratorio venivano smaltiti soltanto attraverso gli scarichi dei lavandini, senza alcuna tutela per la salute di ricercatori, studenti, dottorandi e inservienti.