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Cinespresso | April 18, 2024

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I Puffi 3D

I Puffi 3D
Ireneo Alessi

Review Overview

Cast
6.5
Regia
6
Script
6

Rating

La prima avventura cinematografica in 3D dei folletti blu ideati da Peyo: un evento per piccoli e grandi nostalgici, una produzione mediocre per tutti gli altri. In medio stat virtus.

Anno: 2011 Durata: 103′ Distribuzione: Sony Pictures Genere: Animazione Nazionalità: Usa, Belgio Produttore: Columbia Pictures Regia: Raja Gosnell

In attesa del sequel “I Puffi 2″, in sala dal 19 settembre, riscopriamo la prima avventura cinematografica in 3D degli esseri blu ideati da Peyo.

Dopo aver occupato un posto nel cuore di una generazione, questi simpatici folletti immaginari nati dalle matite del belga Pierre Culliford, in arte Peyo, e diventati famosi negli anni ‘80 con la serie animata firmata Hanna e Barbera raggiungono anche il grande schermo con un lungometraggio ibrido che mescola riprese dal vero con attori in carne ed ossa a personaggi in computer grafica ed animazione 3D.

Il film, ambientato nella nostra epoca, racconta la fuga dei piccoli omini blu dal loro villaggio magico, in pieno Medioevo, fino ai nostri giorni. Inseguiti dall’inamovibile Gargamella, i Puffi saranno costretti ad utilizzare un varco spazio-temporale creato dalla Luna Blu per scampare momentaneamente al pericolo. Ignari della meta e ancor più del periodo storico, sono catapultati a Central Park, nella frenetica ed affollata New York dove, tra una movimentata escursione all’interno di un megastore di giocattoli e i preparativi per una grossa campagna pubblicitaria, dovranno fare i conti con le insidie del XXI secolo.

Con l’aiuto di una giovane coppia di umani, i Puffi cercheranno una soluzione per tornare alla loro epoca prima che il perfido stregone li catturi e li utilizzi per rafforzare il suo magico potere. Ad incarnare gli amici dei piccoli protagonisti sono due tra gli attori comici americani più famosi della TV: Neil Patrick Harris (How I met your mother) e Jayma Mays (protagonista di Glee). Per il ruolo del cattivo, invece, il regista ha optato per Hank Azaria (Una notte al museo 2 – La fuga), che grazie ad un accurato make-up è riuscito ad incarnare fedelmente il goffo Gargamella. A dare la caccia a Puffetta (animata da Katy Parry nella versione originale) e compagni poi, non manca neppure il suo fido assistente, il gatto Birba.

Ottima la scelta degli sceneggiatori J. David Stem e David N. Weiss, autori fra l’altro di Shrek 2, di far ruotare la storia del film intorno ai sei personaggi più amati quali Grande Puffo, Puffetta, Quattrocchi, Brontolone, Coraggioso e Tontolone. La loro simpatia nonché tenerezza non può che far sorridere lo spettatore trasportato dai buoni sentimenti sciorinati dalla pellicola. Sulla carta Raja Gosnell, regista dei poco riusciti Scooby-Doo e Beverly Hills Chihuahua, non era di certo il favorito e in molti temevano per la riuscita del film. Tuttavia, si dimostra all’altezza del progetto confezionando un prodotto soddisfacente, tra i migliori del proprio palmares, che non disillude i fan e riesce, con i suoi 102 minuti, a regalare un piacevole tuffo nel passato quando questi minuti esseri blu puffavano o meglio, riempivano le nostre giornate con un po’ di sana immaginazione.

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